sabato 10 luglio 2010

Giornali e Tg: mostri di (dis)informazione

Questa settimana sono stata completamente assente dal mio e dai vostri blog. Chiedo scusa, mi inginocchio, mi prostro e mi punisco. Mi sono persa tante ricette buonissime, fresche, veloci, che ti sollevano il morale. E ho perso le vostre impressioni, pensieri, commenti, stati d'animo. In poche parole: MI SIETE MANCATI TUTTI/E!!!Una volta che entri in questo mondo, anche se è solo un contatto tramite tastiera, hai bisogno di sapere come stanno le persone dall'altra parte dello schermo. Almeno, io parlo per me: mi affeziono in fretta, checivuoifà!
Ma tra le ricette, i pensieri, gli stati d'animo e i consigli, mi sono persa anche questa notizia, che ho trovato sui blog di Cri, LucaandSabrina, La cucina piccoLINA e sicuramente tanti altri che mi sono persa (chiedo scusissima).
L'informazione e la disinformazione che girano in Italia sono un problema che mi preoccupa da tanto tempo. In particolare mi sono resa conto di quanto quello che gira sui tg influenzi l'opinione che tanti si fanno del governo e di chi ci sta a capo, sopratutto l'opinione di anziani e gente che per vari motivi non si informa più di tanto. Io oltre a parlare tanto, ascolto tantissimo, sopratutto gli anziani, e mi ferisce profondamente il fatto che in tv giri soltanto quello che fa comodo a qualcuno, e che ciò influenzi le menti in cabina elettorale. Ci vogliono rincitrullire attraverso la tv, i programmi scolastici sempre più scarsi. Ci distraggono dalla cose importanti con le urla dei vari amici di Maria, con i litigi dei reality ecc ecc. Voi sapete di cosa parlo. Io non leggo i giornali italiani e non guardo i tg nazionali...sono stufa di essere presa in giro.
Tra le varie cose, si sono "scordati" di dirci la verità sul terremoto in Abruzzo, si sono "scordati" di dirci che le case della protezione civile non ci sono per tutti, che tra un po' ricominceranno a pagare tasse, mutui, ici e ad avere trattenute sullo stipendio (che non percepiscono) per servizi che non ricevono. E' passato più di un anno, sono stati spesi malissimo un sacco di soldi. Soldi che invece di essere usati per ricostruire le case, sono stati usati per altri scopi...Comunque ho parlato troppo come al solito.
Vi lascio questa storia...per le ricette e le mie solite minchiate (scusate il francesismo)c'è sempre tempo e modo...

LORO NON LO SCRIVONO: DICIAMOLO NOI!

DAL BLOG DI MISS KAPPA:
......Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti,per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto. Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una
parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere. Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato. Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire. E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo. Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti. Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro
vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa,che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto. Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo. Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar. Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema. " Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."


SAPPIAMO SOLO QUELLO CHE VOGLIONO FARCI SAPERE (ripeto anche qui il link originale della storia: MissKappa)

10 commenti:

  1. Non so che dire, questa storia mi lascia senza parole, e non perché non lo sapessi prima, ma perché ogni volta che ci penso mi arrabbio da morire, con chi sta a capo di tutto questo, ma anche con me stessa, che in fondo non ho mai fatto nulla per cambiare le cose...
    Grazie per questo racconto, prenderò esempio.
    Ciao e a presto!

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  2. BONJOUR
    une histoire émouvante
    ps: j'ai des prix pour toi sur mon blog
    bonne journée

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  3. Cara Manu, la realtà che hai raccontato non viene detta al tg e non viene scritta sui quotidiani per ovvi motivi, ma siamo sicuri che la gente nonostante tutto non sappia niente?!? Possibile che in un Paese che sotto gli occhi di tutti si sta sgretolando drammaticamente giorno dopo giorno, ladro dopo ladro, imbroglione dopo imbroglione, la gente non immagini nemmeno lontanamente che in Abruzzo le cose siano rimaste ferme?!? Che i cittadini siano stati abbandonati a sé stessi e che la grande bocca ingorda del governo non abbia ripreso a divorare fino all'ultimo spicciolo e goccia di sangue della povera gente?!?
    Io forse sono ancora più pessimista, ma credo fortemente che il cancro di questo Paese (e continuo ad usare la lettera maiuscola volendo ricercare almeno in apparenza un'identità)siano sempre stati i suoi cittadini, quelli che guardano e fanno finta di non vedere, quelli che davanti ad una tragedia piangono lacrime di coccodrillo e il giorno dopo ritornano a fare i cavolacci propri come se nulla fosse, quelli che cercano di metterglielo a quel servizio all'amico pur di primeggiare, quelli che imbrogliano e derubano persino i genitori e i fratelli, quelli che vanno avanti per raccomandazioni, quelli che dicono che il governo fa schifo e poi sono i primi in fila a votare nuovi tiranni e dittatori.
    E dunque cosa possiamo aspettarci da un governo se i suoi cittadini sono cosi? Il governo non è altro che lo specchio del suo Paese.
    Affinchè cambi veramente qualcosa c'è bisogno di un rinnovamento radicale e questo puo' accadere solo se la mentalità dell'italiano cambia.
    Io sono molto pessimista.

    Scusate l'intervento estremamente lungo.

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  4. conosco la tua città ed ho ricordi stupendi e quando sento qualcuno parlarne male mi si rizzano i capelli e li aggredisco verbalmente...è istintivo,la mia voce nel mio piccolo la faccio sentire...anche a km di distanza!

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  5. Non ti devi scusare, la penso anche io come te in linea di massima. E dove sono cresciuta ho visto tante cose che non avrei voluto vedere e tanta gente che per paura sta zitta. Sono cresciuta dove andava avanti il figlio di o il cugino di, anche se non lo meritava. E spostandomi di 800km il discorso non è cambiato... Il cambiamento parte sempre dal basso, perchè a chi sta in alto il cambiamento non conviene.
    Credo anche io come te che non dobbiamo girare la testa quando vediamo un'ingiustizia e ti dico sinceramente che io per le mie reazioni alle ingiustizie sono stata penalizzata. Ma continuo a parlare e a reagire nel mio piccolo, come tante/i di voi. Ma tanti altri guardano i tg e si fanno influenzare e non sanno forse anche perchè non vogliono sapere. Basterebbe poco, ma siamo pigri

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  6. Manu, posso linkare questo post nel mio blog? ci terrei davvero che anche i miei lettori (che magari alcuni li abbiamo in comune ;)) possano conoscere e leggere la tua storia.

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  7. Forse ho scritto male (ora controllo e correggo). La storia NON è mia, l'ho presa dai blog che ho linkato su (Cri, Luca and sabrina e La cucina piccoLINA)e l'ho inserita anche sul mio blog per farla girare. Siete liberissime (anzi, meglio) di farla girare anche sui vostri, perchè più gente conosce questa storia, meglio è!
    Bacioni a tutte (ora correggo)

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  8. Ah, ok ^-^ forse avevo frainteso...ora metto il link nel mio post.
    Grazie e a presto!

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  9. Ho letto tutto d'un fiato; questo è ciò che accade in continuazione...
    Non so se lo hanno detto ma... i primi ad accorrere subito dopo la notizia del terremoto in Abruzzo sono stati i nostri "scout", che io sappia, sono loro che hanno montato le tende e hanno aiutato molte persone, noi tutt'ora stiamo facendo il possibile per continuare ad aiutare ma tutto tramite la Chiesa, solo così si è "sicuri".
    Baci

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  10. Uh uh! L'avevo visto anche su FB. La prima cosa che ho pensato è 'Che schifo'e poi 'roba da matti' e poi 'l'Italia va così'.
    Grazie Manu di averlo postato anche te.
    Un baciottolo!

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Insomma, fai come se fossi a casa tua, però dopo rimetti tutto a posto!