domenica 7 novembre 2010

Su richiesta: Castagnaccio pugliese

Non so se voi avete spesso a che fare con persone di altre regioni d'Italia. Io si: sono calabrese e vivo a Roma da ormai 7 anni, ho conosciuto romani, persone che abitano in provincia, siciliani, molisani, lucani, altri calabresi ma di altre province. Nelle estati della mia infanzia ho conosciuto lombardi e piemontesi che passano le vacanze al mare. E sono fidanzata da ormai quasi 4anni con un barese. Tutto sto preambolo per dirvi che io ho sempre capito TUTTI gli altri, anche gli stranieri (avendo studiato lingue), ma tutt'ora, dopo quasi 4anni faccio fatica a capire i baresi. Ma non per l'accento (beh, anche...) ma perchè mooooolto spesso una parola che per noi vuol dire una cosa, per loro è esattamente l'opposto!
-Amore, mi fai le braciole?
E te che fai???Compri la carne e la cucini, perchè per me la braciola è una fetta di carne di maiale, con un pochino di osso fatta sulla brace...E INVECE NO!A Bari la braciola è l'involtino di carne...E allora ditelo....
-Amore, chiede mamma se ti piaccione le nocelle....LE COSA????
Gli spiego che nocella è dialetto, in italiano si chiama frutta secca. Ma non per fare la maestrina...semplicemente perchè io che sono calabrolesa non ti posso capire e se dico di si non so cosa potrei trovarmi davanti, come l'ultima volta che ho detto: Si mi piacciono gli spiedini e mi sono trovata a mangiare del polmone di pecora...Alla faccia delle incomprensioni!!!
Per questo motivo, quando mi ha chiesto il castagnaccio, MA NON QUELLO DURO- E CHE C'ENTRANO I PINOLI, ho capito che stava parlando di qualcosa delle sue parti. Allora ho fatto un giro qui  e ho copiato paro paro la ricetta, dimezzando però la dose perchè a me le castagne non piacciono per niente (oh, i gusti so gusti!). 
Ve la riporto per comodità, io ho usato una teglia quadrata di 25cm:


250 g farina di castagne
2 uova
150 gr di zucchero
400 gr di latte
20 gr di cacao amaro
50 gr di olio evo
1 bustina di lievito x dolci


Ho mescolato prima uova e zucchero, poi aggiunto la farina di castagne, l'olio, il cacao e il lievito sciolto nel latte intiepidito (fategli fare una bella schiuma e poi aggiungetelo all'impasto).  Poi ho imburrato la teglia, versato il composto e infornato a 180° per BOH, non so per quanto, fate la prova stecchino!
Poi ho fatto raffreddare e spolverizzato di zucchero a velo. Questo è il risultato:



Se vi dovessi dire Mamma che buono  mentirei spudaratamente...io non l'ho voluto assaggiare, anzi nemmeno odorare. Il mio moroso invece l'ha spazzolato in meno di 2giorni!
Pina e Lia, posso partecipare alla vostra raccolta anche se io non sono pugliese????
Intanto metto il bannerino della raccolta della Zia e Nipote più dolci del web, sto pensando ad una ricetta calabrese con cui partecipare (devo trovare la ricetta di un dolce che mi piace tanto).
Beccatevi sto banner!
Poi altro giro altra corsa (boh, dove l'avrò sentita). Comunque un paio di giorni fa, in preda all'euforia per i giochi tra blogger e lo sminchiamento dato che non vinco manco se la fortuna invece di baciarmi mi slingua proprio, ho partecipato a questo gioco sul blog di Valentina: c'era scritto: "Le prime 3 persone che commenteranno avranno dei regali fatti da me". Il neurone non solo è partito, ma ha fatto testamento, io ero in ufficio e se squillava il telefono rispondevo: "UN ATTIMO, GIOCO, 3 PERSONE, IO NON VINCO MAI",  e ho commentato subito, convinta che sarei stata quarta...e invece no!!!Sono stata primaaaaaaaaaaaa!Solo dopo aver riletto bene ho capito che poi anche io avrei dovuto fare lo stesso....
Ora, io non è che non voglio farvi i regalini, ma ragazze...CON LE MIE MANI???Io da piccola mi incollavo sempre le dita, a mia madre sembrava che meditassi, invece avevo solo usato male l'attack!Facevo le case per le polly pocket con le scatole delle scarpe di mamma e mi cadevano sempre i piani, manco il tempo di condonarle!!!Quindi io ora faccio copia e incolla (magari stavolta le dita non me le incollo...) del gioco, ma vi avverto che dopo "Sono cavoli vostri!!!"



E' un gioco diverso dai soliti,
si chiama "P.I.F."
significa "pay it forwalk"
queste sono le poche regole da rispettare:
  1. LE PRIME 3 PERSONE CHE LASCERANNO UN COMMENTO A QUESTO POST RICEVERANNO UNA MIA CREAZIONE ENTRO I PROSSIMI 365 GIORNI
  2. IN CAMBIO DOVRANNO A LORO VOLTA "PAGARE" ASSUMENDOSI LO STESSO IMPEGNO NEL LORO BLOG
  3. IO SPEDIRO' IL REGALO SOLO A COLORO CHE AVRANNO PUBBLICATO UN ANALOGO MESSAGGIO (potete fare copia-incolla) I DONI DI QUALSIASI TECNICA (perline, cucito creativo, ricamo, fimo...) DOVRANNO ESSERE HOME MADE
Ora sapendo che ho un anno di tempo non mi resta che fare qualche corso di decoupage, cucito e compagnia bella, altrimenti vi dovrò spedire degli obbrobri spaventosi!!!
Un bacione e buon inizio settimanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa